L'efficacia e la durata dell'effetto di tenuta degli O-Ring sono legate al mantenimento delle caratteristiche chimiche e fisiche. Un errato impiego o un montaggio non corretto, tale ad esempio da provocare scalfitture superficiali all'anello, possono essere la causa del decadimento delle capacità di tenuta e dell'accelerato invecchiamento della mescola. La fase di montaggio sottopone l'O-Ring a stress fisici che possono comprometterne l'integrità, è bene quindi osservare alcuni accorgimenti per evitare di compromettere la capacità di tenuta con un montaggio poco accurato. La sostituzione di un O-Ring comporta il fermo dell'impianto e azioni di manutenzione a volte complesse che devono essere programmate per ridurne l'impatto economico. La riduzione della durata dell'effetto di tenuta dell'anello a causa di un montaggio non corretto, comporta un aumento dei costi di gestione dell'impianto. In questo capitolo mostriamo quali sono i rischi più frequenti e come evitare danni agli anelli.
Figura 5.1
Smusso per l'inserimento dell'O-Ring
Figura 5.2
Albero con smusso
Nella realizzazione degli smussi e dei raccordi delle superfici che vengono a contatto con l'O-Ring durante il montaggio, si deve tener presente la dimensione iniziale del diametro della sezione dell'anello prima che questi subisca la compressione che genera l'effetto di tenuta (figura 5.4).
Infatti per effetto elastico l'O-Ring torna automaticamente in tale posizione di riposo se non compresso tra due superfici.
Figura 5.3
Foro smussato per il passaggio dell'O-Ring