Sono molte le problematiche cui gli O-Ring devono rispondere se impiegati in apparecchiature biomedicali, sia per la diagnosi che per la cura.
Nella tenuta di fluidi che vengono direttamente a contatto con l'uomo, gli O-Ring devono assicurare atossicità, quindi non rilasciare sostanze tossiche, non essere soggetti alla formazione di muffe o colture batteriche. Devono inoltre evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche che possano indurre errori nei circuiti di rilevazione dei segnali o di comando. Nelle applicazioni in cui i componenti sono soggetti bombardamento radioattivo, gli elastomeri subiscono variazioni dei legami molecolari di entità proporzionale all'intensità e alla durata dell'irraggiamento. Queste variazioni comportano modificazioni delle proprietà di tenuta dell'O-Ring, quindi la scelta della mescola deve tener presente l'influsso delle radiazioni sulla struttura dell'elastomero base.
Il nostro
ufficio tecnico è a vostra completa disposizione per individuare il prodotto migliore rispondente alle normative vigenti per la regolamentazione degli apparecchi medicali.